Non aveva accettato la separazione, posto ai domiciliari
(ANSA) - CATANZARO, 26 FEB - Non avendo accettato la separazione dalla moglie avrebbe molestato e aggredito l'ex coniuge provocandole uno stato d'ansia e la necessità cambiare le proprie abitudini. Un uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri di Catanzaro con l'accusa di atti persecutori.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Catanzaro su richiesta della Procura.
Nel corso delle indagini sarebbe anche emerso che in qualche occasione l'uomo avrebbe tenuto analoghi comportamenti anche nei confronti dei familiari della donna.
In un'altra circostanza, a Cropani, sempre i carabinieri hanno notificato ad un uomo, già in carcere, un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per tentata estorsione, lesioni e minacce. L'ipotesi è che l'uomo, che non si era mai rassegnato alla fine della relazione con la moglie, abbia aggredito, verbalmente con minacce di morte e fisicamente, con calci e pugni provocandogli un trauma cranico e la frattura di un dito della mano sinistra, un altro soggetto di cui conosceva le capacità informatiche. L'aggressione sarebbe stata messa in atto per costringere questa persona ad eseguire un accesso abusivo agli smartphone dell'ex coniuge e del presunto amante allo scopo di poter prendere visione del contenuto delle loro conversazioni e dei messaggi scambiati.
(ANSA).