Picchiava e umiliava moglie.Vittima obbligata ad avere rapporti
(ANSA) - RENDE, 15 DIC - Avrebbe umiliato e vessato la moglie fino al punto di controllarne gli indumenti intimi, appena tornata dal lavoro, ritenendo che la donna intrattenesse rapporti sessuali con i colleghi al fine di ottenere migliori posizioni di carriera. Ad un uomo di 44 anni i carabinieri della Compagnia di Rende hanno notificato un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Il provvedimento nei confronti dell'uomo, già denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia, è stato emesso dal Gip di Cosenza su richiesta della Procura. Le indagini dei militari hanno consentito di ricostruire la situazione familiare vissuta dalla vittima a causa dei comportamenti aggressivi e violenti del marito che in più occasioni avrebbe minacciato, offeso e picchiato la consorte obbligandola, in alcune circostanze, ad avere rapporti contro la sua volontà.
La donna, secondo quanto riferito dai carabinieri, aveva anche tentato più volte di porre fine al matrimonio ottenendo come risposta ulteriori percosse, pugni sulla schiena e altri atti di violenza. Diverse volte la vittima, per sfuggire agli accessi d'ira del marito, aveva anche trovato rifugio dai vicini di casa e dai propri familiari. (ANSA).