Donna si è rifugiata in caserma Cc per sfuggire ad aggressione
(ANSA) - BISIGNANO, 17 NOV - Ha minacciato e malmenato la madre 62enne, vedova, per farsi consegnare del denaro al punto che la donna, ormai esasperata, si è presentata nella stazione dei carabinieri per denunciarlo. J.C., di 38 anni, già destinatario nell'agosto del 2020 di una misura di allontanamento dalla casa familiare, è stato arrestato a Bisignano con l'accusa di estorsione e rapina.
La donna, in evidente stato di agitazione e con il volto tumefatto per le botte ricevute, ha raccontato ai militari che il figlio era giunto poco prima nella sua abitazione e l'aveva aggredita colpendola al volto, rivolgendole epiteti offensivi ed intimandole di consegnargli il denaro in suo possesso. La vittima, spaventata e in preda al panico, era però riuscita ad allontanarsi rifugiandosi nella stazione dei Carabinieri che si erano attivati per fare intervenire i sanitari del 118.
Avviate le ricerche, il trentottenne è stato individuato dai carabinieri sempre nei pressi dell'abitazione della madre, in violazione della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa cui era sottoposto. Dagli accertamenti ulteriori è emerso che, anche in uno dei giorni precedenti, l'uomo si era presentato nell'abitazione della madre e dopo averla colpita violentemente con calci e pugni, utilizzando anche una bottiglia di birra, le aveva sottratto il denaro che custodiva nel portafogli.
Situazione ripropostasi in maniera identica la sera successiva quando la donna era stata aggredita dal figlio con calci e pugni sempre reiterando sempre le richieste di denaro. Gli episodi di aggressione si sarebbero ripetuti in coincidenza con la riscossione, da parte della sessantaduenne, dell'esigua pensione di reversibilità di cui è destinataria. (ANSA).