Indagine carabinieri a Gimigliano, nel catanzarese
(ANSA) - GIMIGLIANO, 15 SET - I carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno denunciato a Gimigliano, centro a pochi chilometri dal capoluogo, con l'accusa di avere percepito indebitamente buoni spesa Covid. Ai denunciati, che avevano presentato al Comune false attestazioni per percepire il beneficio, viene contestato il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
In particolare, le false informazioni fornite al Comune, vanno dalla falsa attestazione sulla residenza e sul numero dei componenti del nucleo familiare, all'omessa o falsa indicazione di non ricevere, nello stesso periodo, altri sussidi sociali e, infine, false dichiarazioni di reddito che, tra l'altro, superata una certa soglia, non avrebbero consentito l'assegnazione del buono Covid.
L'operazione rappresenta la prosecuzione di quella denominata "Mala Emptio", ("Cattivo acquisto"), condotta dai carabinieri della Compagnia di Catanzaro tra il 2020 ed i primi mesi del 2021 e che aveva già portato, in tempi diversi, alla denuncia di oltre 200 persone. (ANSA).