Ricollocate 8 famiglie che vivevano in condizioni precarie
(ANSA) - MELITO PORTO SALVO, 22 APR - E' stato sgomberato a Melito Porto Salvo l'insediamento rom abusivo di via del Fortino di Melito Porto Salvo. Le operazioni sono state effettuate da personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili Urbani in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Commissario Prefettizio del Comune di Melito Porto Salvo, Anna Aurora Colosimo a seguito delle determinazioni assunte in sede di Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica. L'organismo, presieduto dal Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani, ha proceduto sulla base di un'attività di osservazione e monitoraggio compiuta dal personale del Compartimento di Polizia Ferroviaria di Reggio Calabria, finalizzata anche al contrasto del fenomeno dei furti di rame.
L'area interessata dalle operazioni di sgombero, all'interno della quale vivevano 8 nuclei familiari per un totale di 27 persone, versava in una situazione di degrado caratterizzata da condizioni igieniche sanitari precarie e da alloggi fatiscenti oltre che da cumuli di rifiuti di vario genere.
I nuclei familiari allontanati dall'insediamento sono stati collocati in alloggi individuati dal Commissario prefettizio Colosimo mentre i manufatti realizzati abusivamente sono stati abbattuti.
"Le operazioni di sgombero, grazie alla ormai collaudata sinergia operativa delle Forze dell'Ordine impiegate nelle operazioni - fanno sapere dalla Questura di Reggio Calabria - ha consentito il perfetto funzionamento del dispositivo di sgombero, avvenuto senza turbativa per l'ordine e la sicurezza pubblica". (ANSA).