COVID: il punto in Calabria

Calabria

Longo,su vaccini impegnati fare meglio.Nuovi contagi sono 283

(ANSA) - CATANZARO, 13 GEN - "La nostra possiamo dire che è una macchina diesel che ha un avvio lento ma poi marcia spedita.
    Adesso siamo impegnati per fare meglio rispetto alla fase iniziale". Così il Commissario ad Acta per la sanità in Calabria, Guido Longo, sullo stato dell'arte della campagna vaccinale all'indomani dall'approvazione del documento che traccia la "road map" e che è stato inviato al ministro della Salute Roberto Speranza. Dopo l'arrivo ieri di ulteriori oltre 13 mila dosi, la Calabria che si era posizionata al quart'ultimo posto (49,9%) nella graduatoria nazionale della prima fase di immunizzazione, è ridiscesa, giocoforza, in coda con uno scarno 34,8%. In base ai nuovi dati allo stato i vaccinati sono 13.682 di cui 12.030 operatori sanitari e socio sanitari, 1.588 tra personale non sanitario e 63 ospiti di strutture residenziali.
    Di questi soggetti 6.853 sono donne e 6.828 uomini.
    I nuovi contagi riscontrati nelle ultime 24 ore sono 283 positivi (+34) con un numero maggiore di tamponi 3.445. C'è un nuovo decesso e crescono i ricoverati sia in area medica (+9 a 284) che in terapia intensiva (+3 a 25).
    A Mormanno, in vista del ritorno in classe, partirà il 15 gennaio per concludersi il giorno seguente, uno screening su base volontaria a tappeto con il coinvolgimento di tutta la popolazione scolastica e del personale docente e non docente.
    L'Aned, l'associazione che riunisce le persone dializzate, lancia l'allarme sulla gestione dei pazienti che hanno bisogno di questo genere di assistenza. "Per ignavia dei governanti - lamentano i responsabili - assistiamo a focolai d'infezione evitabili in alcuni centri dialisi, Vibo Valentia e Taurianova su tutti, causa assenza di percorsi protetti seppure deliberati dal Dipartimento Tutela della Salute e per inesistente prevenzione delle aziende sanitarie". (ANSA).
   

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