Trend contagi stabile(+180),due vittime
(ANSA) - CATANZARO, 26 OTT - Si consolida, su numeri sempre alti, il trend dei casi positivi al Covid 19 in Calabria.
Aumentano di un'unità, infatti, i contagi rilevati nelle ultime 24 ore: sono 180 a fronte dei 179 rilevati ieri.
Due sono le vittime che portano il totale dei decessi dall'inizio della pandemia a 108: a Catanzaro è morta una donna di 56 anni, ricoverata in terapia intensiva Covid al Policlinico Universitario Mater Domini. La paziente, che era un'infermiera in servizio nell'ospedale Pugliese Ciaccio del capoluogo, aveva subito alcuni mesi addietro un trapianto di reni e assumeva farmaci immunosoppressori. Era ricoverata invece nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Cosenza l'altra persona deceduta, un'altra donna di 88 anni, ospite di una casa alloggio di Spezzano Piccolo, frazione di Casali del Manco, comune dove dallo scorso 18 ottobre è stata istituita la zona rossa e dove nei giorni scorsi era stata già registrata un'altra vittima.
Salgono a 3.970 i casi rilevati dall'inizio della pandemia con 258.151 soggetti testati e 260.121 tamponi effettuati.
Reggio Calabria, con 86 nuovi casi giornalieri, è ancora la provincia calabrese dove si registrano più contagi, seguita da Cosenza a quota 66. A Catanzaro si registrano 18 nuovi positivi e cinque ciascuno a Crotone e Vibo. Nella città calabrese dello Stretto che attualmente vive la situazione più critica è annunciato la creazione di una task force cittadina composta da medici ed operatori sanitari "di comprovata esperienza e professionalità" per far fronte all'emergenza Covid 19.
Il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì ha firmato una nuova ordinanza con la quale "riconferma la sospensione integrale delle lezioni in presenza fino al prossimo 13 novembre. Nei successivi dieci giorni ci si allineerà alla Dad al 75%". Una decisione presa alla luce del Dpcm del premier Giuseppe Conte che prevede la didattica a distanza al 75%. Da oggi le scuole superiori della Calabria resteranno chiuse. Aperte, invece, materne, elementari e medie.
(ANSA).