Effetto lockdown rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso
(ANSA) - CATANZARO, 28 LUG - Nel primo trimestre 2020 il mercato immobiliare residenziale calabrese ha segnato una battuta d'arresto, soprattutto a causa del lockdown. A dirlo è un'elaborazione del Centro Studi di Abitare Co. Abitare Co.,società di intermediazione immobiliare, sui dati forniti dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate. Secondo quanto emerge, le compravendite di abitazioni nella regione sono calate rispetto allo stesso trimestre del 2019 del 12,3%, con 2.238 transazioni. La Calabria si posiziona tra le regioni al 13/mo posto in Italia per numerosità e al 16/mo posto per calo percentuale più marcato.
A livello territoriale, nel primo trimestre 2020 - è detto nel report - si registra una flessione delle compravendite in tutte le province, con i valori più marcati a Reggio Calabria (-17,9% sul I trim. 2019) e Catanzaro (-16,4%). Seguono Vibo Valentia (-10,9%), Cosenza (-8,8%) e Crotone (-6,7%). Le province che hanno registrato il maggior numero di compravendite sono state, nell'ordine, Cosenza (984), Catanzaro (472), Reggio Calabria (429), Crotone (182) e Vibo Valentia (171). E sul fronte dei prezzi? Tra le città capoluogo di provincia, Crotone è la più cara, con prezzi che si attestano a 1.100 euro al mq, seguita da Catanzaro (1.030), Cosenza (980), Reggio Calabria (900) e Vibo Valentia (870). (ANSA).