Professionista faceva uso droga. Donna costretta subire minacce
(ANSA) - CATANZARO, 16 AGO - Avrebbe costretto la moglie, al culmine di una serie di violenze, a fuggire da casa per evitare insulti, aggressioni e minacce, con pesanti allusioni anche a conoscenze con esponenti della criminalità organizzata, tutti comportamenti aggravati dall'abuso di cocaina. Per questo un avvocato di 48 anni, è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Catanzaro con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.
Dopo l'ennesima violenta lite che ha indotto la donna ad allontanarsi da casa, gli investigatori della Questura del capoluogo hanno avviato le indagini riscontrando quanto denunciato dalla consorte del professionista, costretta a subire vessazioni e violenze anche in presenza del figlio minore.
I poliziotti, nell'ambito di un'altra indagine, hanno notificato un divieto di avvicinamento ad un uomo di 39 anni. Le indagini sono partite dalla denuncia della convivente 31enne dell'uomo, che ha riferito di episodi di violenza, fisica e morale, poi riscontrati, di cui da tempo era vittima.