Assessore, settore allo stremo, Governo intervenga
(ANSA) - CAMPOBASSO, 10 MAR - "Abbiamo chiesto di ridurre subito le accise sul carburante, come già ribadito alcuni mesi fa, prima che le conseguenze diventino per tutti drammatiche e irreparabili. Abbiamo posto l'accento sull'aumento insostenibile delle materie prime e sulla crisi che sta vivendo in particolare il comparto lattiero-caseario. Abbiamo invocato inoltre lo sblocco di tutti i pagamenti sospesi alle aziende, il rinvio della nuova Pac e la moratoria e la ristrutturazione del debito.
Occorre poi rivedere i finanziamenti del Psr e Pnrr, in modo da garantire maggiore liquidità direttamente alle imprese che hanno l'assoluta necessità di avere più possibilità di credito. Senza dimenticare i danni procurati alle aziende dalla grave emergenza cinghiali. Il mondo dell'agricoltura vive una fase davvero delicata, servono risposte celeri e straordinarie". Così l'assessore all'Agricoltura della Regione Molise, Nicola Cavaliere, a margine dell'incontro che la commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni ha avuto oggi a Roma con il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, la sottosegretaria Vannia Gava e il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli.
"La pandemia prima, la crisi energetica poi e infine la guerra in Ucraina - ha aggiunto - pesano come macigni sul rilancio del settore e si aggiungono ai soliti problemi strutturali da affrontare. Gli assessori regionali all'Agricoltura hanno mostrato tenacia e compattezza nella difesa dei territori e nella volontà di impegnare il governo nazionale a compiere scelte immediate e concrete. Abbiamo richiesto e ottenuto - ha concluso - incontri più frequenti per monitorare in maniera efficace la situazione. A breve sarà presentato un documento ufficiale unitario in modo da obbligare l'esecutivo a intraprendere tutte le iniziative richieste".
(ANSA).