Serve piano per auto, non possiamo aspettare scelte unilaterali
(ANSA) - TORINO, 19 GEN - "E' in corso una campagna di comunicazione dedicata all'Italia da parte dell'amministratore delegato di Stellantis Tavares: si è passati dai quotidiani di Gedi, controllata dal comune azionista Exor, all'intervista al Corriere della sera. Sono avvisi all'Italia. Il governo e gli enti locali, in attesa dell'elezione del presidente della Repubblica, si occupino del futuro industriale dell'auto che resta una delle risorse per Paese". Lo afferma Giorgio Airaudo, segretario generale della Fiom Piemonte.
"Stellantis è in pressing sul governo - osserva Airaudo - per gli incentivi alle auto elettriche e ibride. Non è possibile confrontarsi con una multinazionale, uno dei cinque produttori di auto più importanti al mondo, limitandosi a raccogliere le sua richieste senza un piano nazionale per l'auto che preveda sostegno al settore, anche per i componentisti su cui vengono scaricati risparmi e costi e rischiano di pagare il prezzo più alto. Serve un piano che concordi gli investimenti in Italia per tutti i siti. Non possiamo sapere dai giornali che l'accordo per la Gigafactory di Termoli non è completato, la domanda è cosa faccia il ministro della Transizione ecologica". Airaudo insiste: "di fronte all'evocazione ripetuta del rischio di problemi sociali è necessario che il governo adotti, a fianco del piano, ammortizzatori sociali utili a riconvertire competenze e professionali dal termico all'elettrico, a impedire i licenziamenti. Non possiamo restare appesi a decisioni unilaterali che saranno annunciate a fine anno, non permetteremo che il conto lo paghino i lavoratori". (ANSA).