E' battaglia, dopo il punto nascita, per ripristino servizio H24
(ANSA) - TERMOLI, 23 DIC - All'indomani della battaglia per la salvezza del punto nascita di Termoli che ha mobilitato i sindaci del Basso Molise e comitati, il sindaco di Termoli Francesco Roberti con la maggioranza comunale torna a scendere in campo in una nuova battaglia, questa volta per difendere il servizio salvavita dell'emodinamica.
Dopo vari ricorsi al Tar, di cui una sospensiva accolta e l'ultima azione di due giorni fa respinta dai giudici amministrativi, Roberti con la Giunta e i consiglieri di maggioranza ha presentato, attraverso i propri legali, l'impugnativa al Consiglio di Stato. Con appello depositato questa mattina a Roma, accollandosi le spese come privato cittadino, Roberti continua con ogni strumento legale possibile a difendere il diritto alla salute della popolazione della città adriatica così come di tutto il Basso Molise per il ripristino h-24 dell'Emodinamica all'ospedale San Timoteo.
"Con i provvedimenti di sospensione del servizio emanati dall'Asrem si configura una perdita definitiva e irreversibile di un bene della vita - dichiara Roberti - corrispondente a un diritto costituzionalmente tutelato dei cittadini molisani quale quello alla salute. Pertanto, lo strumento dell'appello al Consiglio di Stato risulta l'unico azionabile al fine di garantire un'effettiva tutela alla situazione di urgenza assoluta che si è venuta a creare a Termoli e in basso Molise e che si riflette comunque su tutto il territorio regionale".
La maggioranza al Comune di Termoli intraprenderà, ancora, ogni ulteriore iniziativa politica e amministrativa per tutelare il diritto alla salute dei cittadini. (ANSA).