Covid: commercianti, aprire a fine marzo per vedere clienti

Molise

Il caso di un'attività di Termoli rimasta chiusa per 151 giorni

(ANSA) - TERMOLI, 23 MAR - "Sono rimasta chiusa 87 giorni nel 2020 e 64 giorni nel 2021, fino ad oggi 151 giorni. Non ce la facciamo più". E' il caso della titolare di una gioielleria di un centro commerciale della città.
    "Ho un negozio di oltre 300 mq dove il distanziamento è possibile e la sanificazione è stata effettuata. Eppure, nonostante tutto, devo restare chiusa" ha aggiunto l'imprenditrice presente oggi in Municipio insieme ad altri operatori per manifestare il proprio dissenso per il prolungamento della zona rossa.
    "Non troviamo giusto che gli estetisti possono girare per le abitazioni a fare il loro lavoro e noi dobbiamo restare con le saracinesche abbassate" hanno aggiunto i numerosi titolari di attività che, questa mattina, sono tornati in Comune per la riunione con il sindaco Francesco Roberti.
    Ma c'è anche chi, potendo restare aperti, ha preferito chiudere i battenti per solidarietà. "Ho una profumeria - aggiunge un'altra operatrice del centro cittadino termolese - ma anche potendo vendere, in questo periodo non c'è nessuno per strada. Quindi ho chiuso per solidarietà con gli altri".
    Per tutti gli operatori, una crisi profonda causata dalla pandemia che ha sta segnando profondamente gli operatori oltre che le attività. "Vogliamo tornare a lavorare il prima possibile - concludono -. Così non possiamo andare avanti. Anche perchè i ristori non sono immediati, bisogna sempre attendere i tempi della burocrazia". Intanto a fine marzo per qualche giorno gli operatori potrebbero tornare in attività prima del "lockdown" nazionale deciso dal Governo per il periodo delle festività pasquale. "Ci speriamo - conclude il titolare di un negozio di abbigliamento del centro -, abbiamo paura persino a parlarne ma confidiamo di poter rivedere i nostri clienti e fare loro gli auguri di Pasqua". (ANSA).
   

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