Arrivo dopo protesta parlamentare M5S incatenatosi a Roma
(ANSA) - TERMOLI (CAMPOBASSO), 28 GEN - I percorsi Covid e non Covid, l'organizzazione dei reparti ospedalieri e dell'area grigia dove sono presenti i pazienti positivi al coronavirus.
Queste le problematiche visionate dagli ispettori ministeriali arrivati questa mattina, al San Timoteo di Termoli.
I tecnici inviati dal Ministro della salute Roberto Speranza, all'indomani della protesta del senatore molisano del M5S Fabrizio Ortis, incatenatosi davanti la sede del Ministero a Roma per denunciare le criticità della sanità in Molise in riferimento alla gestione dei malati Covid, sono arrivati a sorpresa.
Intorno alle 9.30 sono entrati nel presidio termolese recandosi subito nella medicina d'urgenza dove sono presenti alcuni pazienti positivi al Covid-19 per poi verificare la separazione dei percorsi e visionare i reparti osepdalieri: medicina generale, chirurgia e altre divisioni. Hanno anche visionato la zona individuata dai tecnici dell'Asrem dove installare i moduli prefabbricati per i malati Covid.
Terminata la "visita" al San Timoteo, gli ispettori si sono recati al Vietri di Larino (Campobasso) dove sono arrivati in tarda mattinata per poter conoscere il nosocomio frentano, al centro di un'accesa diatriba tra il Commissario ad acta per la sanità in Molise Angelo Giustini ed il Presidente della Regione Molise Donato Toma in riferimento alla gestione dei pazienti affetti da Covid-19.
I sindaci del Basso Molise guidati dal primo cittadino larinese, Giuseppe Puchetti avevano presentato un progetto per la realizzazione di un Centro Covid nell'ospedale del paese mentre il Presidente Toma con i vertici Asrem hanno preferito centralizzare i malati nel reparto Malattie infettive del Cardarelli di Campobasso. Una vicenda al centro di numerose polemiche sfociate con l'arrivo degli ispettori ministeriali.
(ANSA).