Presidente emerito Corte Costituzionale con studenti Isernia
(ANSA) - ISERNIA, 2 OTT - "Ho fatto per decenni il professore universitario e qualche delusione l'ho avuta dai colleghi, mai dagli studenti". Così il presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Grossi a Isernia, incontrando i ragazzi del Liceo Scientifico 'Majorana' nell'ambito del programma 'Viaggio in Italia'. Ad accoglierlo Anna Paola Sabatini, direttore dell'Ufficio Scolastico regionale (Usr) Molise. "L'essenziale - ha proseguito - è che da parte del professore ci sia attenzione verso lo studente e lo studente capisca che il professore è il primo ad amarlo ed è a disposizione per fornire strumenti che gli serviranno nella vita futura". A proposito dell'introduzione dal prossimo anno dell'Educazione Civica come materia curriculare, Grossi ha detto: "E' giustissimo che si studi greco, chimica, filosofia. È incredibile che non si studi il diritto che è il breviario giuridico del cittadino. L'educazione civica è una prima tappa, ma vorrei che il diritto, almeno costituzionale, diventasse materia obbligatoria anche nei Licei".
"La Corte Costituzionale è come un organo respiratorio dell'ordinamento giuridico della Repubblica perché consente una ossigenatura per così dire del nostro respiro di popolo italiano" ha detto Grossi durante il suo intervento davanti agli studenti isernini. "La Corte Costituzionale non è solo la custode dei valori scritti nei 139 articoli. La Corte Costituzionale è un'interprete della vita dei valori che sono alle radici della società italiana, della società democratica italiana così come si è venuta a svolgere dal 1943 in poi". Grossi, emerito dell'Università degli studi di Firenze e Accademico dei Lincei, terrà domani a Campobasso la lectio magistralis 'Giovinezza della Costituzione italiana del 1948', accompagnato dal segretario generale della Corte costituzionale, Carlo Visconti. (ANSA).