Direttore regionale, dietro raid c'è criminalità organizzata
(ANSA) - CAMPOBASSO, 13 GEN - Coldiretti Molise esprime apprezzamento per l'operato dei carabinieri che nei giorni scorsi hanno sventato il furto di mezzi agricoli all'interno di un'azienda a Montenero di Bisaccia (Campobasso) e rinvenuto, nelle campagne di Ururi (Campobasso), al confine con la provincia di Foggia, un trattore rubato poco prima a un 68 enne del posto. "I furti in campagna - evidenzia l'organizzazione degli agricoltori - sono un fenomeno che non risparmia neanche il Molise, terra notoriamente tranquilla che negli ultimi anni ha tuttavia assistito ad un suo aumento, generando non poche preoccupazioni fra gli imprenditori agricoli della regione.
"Nelle campagne - spiega il direttore regionale di Coldiretti, Aniello Ascolese - la criminalità organizzata può contare su un tessuto sociale e su condizioni di isolamento che rendono più agevole la messa a segno di furti. Poi molti dei nostri imprenditori, specie del Basso Molise - aggiunge - non abitano nelle immediate vicinanze delle loro aziende".Una distanza anche di diversi chilometri "che, pur con l'ausilio di sofisticati antifurti, favorisce i raid notturni a loro danno". Per questo Coldiretti suggerisce di "lavorare per il superamento della situazione di solitudine, invertendo la tendenza allo smantellamento dei presidi sociali e delle forze di sicurezza presenti sul territorio anche con l'ausilio delle nuove tecnologie". (ANSA).