A bordo 15 persone, tra cui tre bambini e una donna
Erano in mare, alla deriva, da quasi 48 ore, i 15 migranti soccorsi nella notte al largo dell'isola di San Pietro, sulla costa sud occidentale della Sardegna. Tra loro, anche tre bambini e una donna.
Dopo ricerche incessanti iniziate già dalla serata di giovedì, intorno alla mezzanotte la Guardia Costiera di Cagliari con il supporto di unità navali e aeree di Frontex, è riuscita ad intercettare il barchino con i 15 migranti, partito dalla città algerina di Annaba due giorni prima.
Alle ricerche hanno preso parte due motovedette della Guardia Costiera di Cagliari e di Sant'Antioco, un elicottero della Sezione Elicotteri della Guardia Costiera di Decimo e due aerei Be-350 di Frontex, uno di stanza a Cagliari e uno giunto appositamente dalla Calabria per proseguire anche di notte le operazioni.
L'imbarcazione è stata ritrovata a circa 20 miglia a nord ovest dell'isola di San Pietro, dove era stata spinta, verosimilmente a seguito dell'avaria al motore, dal forte vento di scirocco dei giorni scorsi. E' stato proprio l'aereo Beechcraft 350 di Frontex, decollato da Lamezia Terme, ad individuare l'eco radar della barca. Immediatamente dopo la Guardia Costiera di Cagliari ha inviato sul posto la motovedetta di Sant'Antioco e quella di Cagliari che, in condizioni di mare molto mosso, hanno raggiunto i migranti verso l'1.40 di questa notte.
I 15 migranti, tutti provati ma in buona salute, sono stati condotti al porto di Portoscuso per i controlli medici e le procedure di routine.