Storia delle sigaraie di Cagliari in spettacolo interattivo

Sardegna

Musica danza e teatro all'ex Manifattura Tabacchi, c'è anche app

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Un progetto site specific, innovativo e multidisciplinare per rileggere e riscrivere storia e storie dell'ex Manifattura Tabacchi di Cagliari. Un viaggio tra passato, presente e futuro, per far rivivere le memorie attraverso le testimonianze di lavoratrici e lavoratori, le trasformazioni e guardare a nuove prospettive. Arriva alla terza edizione "Storie di Manifattura 2022", programma culturale elaborato da Karim Galici, direttore artistico di Impatto Teatro, frutto della sinergia con Sardegna Ricerche che gestisce la struttura, oggi "Fabbrica della creatività".
    Arte e nuove tecnologie interagiscono, in un intreccio tra musica, danza e teatro. Compie un nuovo passo "Cosa rimane?", performance immersiva, interattiva e itinerante ambientata tra i luoghi dell'ex opificio. Un racconto a più voci tra realtà e fantasia. Attraverso un'app di realtà aumentata, poi, prende il via un percorso immersivo - 10 le postazioni - per scoprire l'anima della fabbrica. A far da guida la sigaraia, simbolo dell'emancipazione femminile, interpretata da Adriana Monteverde. Alla sua si uniscono le voci degli altri lavoratori.
    "Una performance accessibile anche a chi ha una disabilità visiva o motoria - spiega Galici - Tanti e affascinanti i luoghi da visitare assieme al racconto dei testimoni della fabbrica che aprì i battenti a metà del '700 per chiuderli nel 2001". "Un luogo identitario - sottolinea l'assessora alla Cultura del comune di Cagliari, Maria Dolores Piacciau - Uno spazio vivo e attivo in città che merita di essere valorizzato". "Si apre così - aggiunge Maria Assunta Serra, direttrice generale di Sardegna Ricerche - un percorso che contribuisce a fare dell'ex fabbrica un luogo aperto alla città e ricco di proposte".
    Coinvolti nel progetto anche gli studenti del liceo Foiso Fois di Cagliari. Il tutto confluirà in un progetto finale che sarà presentato dal 5 al 13 novembre. In programma anche una residenza creativa internazionale con nove artisti under 35 da Malta, Belgio, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo.
    L'esito scenico di questa esperienza è un programma il 17 ottobre. A fine anno, poi, sarà presentato un documentario diretto da Marco Spanu, realizzato da InMediazione APS, che racchiude le fasi più significative dell'intero progetto.
   

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