Si è esibito in Spagna, Russia, Francia, Inghilterra e Olanda
Era partito nel febbraio 2020 da Madrid in Spagna, è passato in Russia, Francia, Inghilterra e Olanda e ora entra nella fase finale il tour mondiale del chitarrista nuorese Cristiano Porqueddu, con un fitto calendario di concerti negli Stati Uniti che lo impegneranno per tutto il mese di ottobre.
Dodici date sparse in quattro Stati con tre ore di esibizioni dal vivo basati sul repertorio originale per chitarra del XX e del XXI secolo, che lo porteranno a Cleveland a Rochester, a Austin e Columbus e diverse altre sedi in Ohio e Texas passando per la Carnegie Hall di New York dove il virtuoso sardo si esibirà la sera del 7 di ottobre.
Nel percorso, due corsi di perfezionamento tenuti dal chitarrista nuorese sulla musica contemporanea per gli iscritti alla State University di Cincinnati e gli allievi della prestigiosa Manhattan School of Music di New York. I programmi presentati dal musicista, sono interamente eseguiti su opere per chitarra di alcuni dei più importanti compositori del nostro tempo e scritte in omaggio alle atmosfere della Sardegna, da un progetto artistico intitolato Sardinia Moving Arts, finanziato dalla Comunità Europea e dalla Regione Sardegna. "Si tratta di composizioni che ritraggono la mia terra e che hanno l'obiettivo di esportare l'immagine dell'isola nel mondo attraverso la musica", ha detto l'artista che si ispira a diversi autori tra cui Leo Brouwer, Dusan Bogdanovic, Angelo Gilardino, Franco Cavallone, Alfredo Franco, Kevin Swierkosz-Lenart, Roberto Piana e Oscar Bellomo.
"Gli autori mi onorano delle loro dediche e mi affidano il delicato incarico di dar voce alla loro musica - spiega Porqueddu -. La mia responsabilità è alta e impiego tutte le mie risorse affinché la diffusione della musica che mi viene dedicata non si fermi all'esecuzione dal vivo".