Positivo bilancio progetto, raccolti 350 kg rifiuti in spiagge
Sono stati 44 gli interventi in spiaggia da parte delle Sentinelle del Sinis che sono riuscite a sventare 13 furti di sabbia, mentre sono 144 i secchi di sabbia riempiti per riportare sull'arenile i granelli rimasti nelle docce dislocate sul litorale con 720 i chili di sabbia. Non solo, le Sentinelle hanno anche ripulito la costa dai rifiuti presenti, eliminando 350 chili di spazzatura e ben 100 mila mozziconi di sigaretta, riempiendo bottiglioni per un totale di 65 litri. E' il bilancio del progetto Sinis Sentinels, avviato il 18 giugno dal Comune di Cabras e l'Area Marina Protetta Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre e conclusosi il 15 settembre. Ormai consolidato negli anni, il programma di volontariato nel 2022 è cresciuto e ha potuto beneficiare della collaborazione di Legambiente Onlus, che ha inserito la meta del Sinis all'interno del ventaglio di offerte dei campi a tema naturalistico per la stagione estiva. Sono stati 85 i volontari che hanno deciso di trascorrere una settimana nel Sinis, al lavoro per la salvaguardia ambientale.Sei erano sardi, mentre gli altri provenivano da altre regioni d'Italia, tre erano spagnoli e uno svizzero.
Secondo il sindaco di Cabras Andrea Abis, "un progetto denso di significato pedagogico, in quanto forma le sentinelle le quali a loro volta fanno da portavoce, comunicano con il turista rendendo note le peculiarità del territorio e le regole istituite per preservare i luoghi". "Il progetto è stato avviato quest'anno con largo anticipo, così da dare la possibilità a tanti di poter conoscere e partecipare," ha ricordato il direttore AMP Massimo Marras.
Infine per Annalisa Colombu, presidente per Legambiente Sardegna, "i tanti volontari giovani e adulti che, da ogni parte d'Italia e dall'estero, hanno risposto alla chiamata di Legambiente hanno potuto apprezzare l'autenticità e la bellezza di questa terra insieme alle fragilità e alle pressioni che le attività dell'uomo determinano in ambiti preziosi come quelli costieri".