Meloni a contestatore, rispetto chi ha coraggio proprie idee

Sardegna

Io contro adozione. Non toccherei legge su unioni civili

ascolta articolo

"Marco sei stato molto coraggioso e, come ho detto ieri, ho grande rispetto di chi ha il coraggio di difendere ciò in cui crede. Anche io penso che siamo tutti uguali e tutti Fratelli e penso che ciascuno abbia diritto ad amare chi vuole, e che lo Stato debba farsi i fatti suoi. Oggi ci sono le unioni civili e in Italia puoi tranquillamente legarti ufficialmente con chi vuoi; non proporrei di togliere questo diritto". Inizia così un lungo post di Giorgia Meloni a Marco Marras, il giovane sardo che ieri è salito sul palco della leader di FdI a Cagliari, con la bandiera arcobaleno del movimento gay.
    Meloni commenta sotto un post di Instagram in cui Marras ringrazia la candidata premier ma tiene il punto sulle sue idee circa il matrimonio e l'adozione per le coppie gay. "Ringrazio la leader Giorgia Meloni per il confronto e la polizia per essere stata buona con me perchè - scrive Marras - ha capito che tipo di persona io sia, ovvero un ragazzo che voleva solo esprimere la sua opinione. Ringrazio tutti. Ps: Comunque signora Meloni i cambiamenti si possono frenare ma saranno inevitabili e in Italia in futuro potrò sposarmi e adottare".
    Su questo Ps, la replica di Meloni: "Non sono d'accordo sull'adozione, come sai, ma non perché consideri il tuo sentimento di minore valore rispetto a quello che provano un uomo e una donna. Considero giusto, per intenderci, anche che lo Stato italiano non consenta l'adozione da parte dei single e penso che non mi dirai per questo che sono "singleofoba", come non sono omofoba. Lo considero giusto perché penso che un bambino abbia diritto a crescere con un padre e una madre. Io sono cresciuta in una famiglia monogenitoriale. Non posso dire di essere stata infelice, ma mi è mancato un padre? Sì, non posso negarlo. Se lo dico tolgo qualcosa all'amore incondizionato di mia madre? No.
    Non siamo d'accordo su questo, io e te, ma non significa che io ti debba odiare o che tu debba odiare me. Rispetto e cerco di comprendere il tuo punto di vista: spero che prima o poi anche tu riesca a fare la stessa cosa. E spero che un giorno vorrai parlarne con calma, senza telecamere e senza sensazionalismi. Ti auguro tutto il meglio - conclude Meloni - e mantieni il tuo coraggio".

Cagliari: I più letti