Lordo a 32,3 mln e netto dopo imposte a 28,3 mln
Il consiglio di amministrazione del Banco di Sardegna, presieduto da Gianfranco Farre, ha approvato oggi la situazione contabile semestrale al 30 giugno 2022, in cui è confermato il trend positivo dell'isituto di credito sul fronte dei ricavi ordinari e dell'attività commerciale. In particolare l'utile lordo del primo semestre 2022 si attesta a 32,3 milioni, superiore di 22,2 milioni rispetto al 30 giugno 2021. L'utile netto, dopo aver scontato imposte per 4 milioni, arriva a 28,3 milioni rispetto ai 7,5 milioni del 2021.
Il buon andamento dei ricavi e il contenimento dei costi di gestione hanno consentito di realizzare un risultato della gestione operativa di 75,7 milioni, in crescita del 4,5% sul giugno 2021. Di particolare rilievo la crescita delle commissioni nette, salite del 23% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con un'incidenza del 52,9% sul primo margine.
Gli indicatori di solidità patrimoniale sono largamente superiori ai requisiti normativi e si confermano tra i più elevati del sistema, con un CET 1 ratio e TIER 1 ratio phased in al 30,54% e a regime1 al 28,41%.
In ulteriore miglioramento la qualità del credito, con un consistente aumento del tasso di copertura dei crediti deteriorati, che è salito al 67,2% rispetto al 61,4% di fine 2021, con le sole sofferenze al 75%. In aumento anche il grado di copertura dei crediti in bonis, salito allo 0,86%, Il cost/income scende al 62,4% e il Texas ratio si attesta ad un virtuoso 46%, tra i migliori del sistema. Continua la brillante performance dei mutui casa, con nuove erogazioni per oltre 320 milioni, in crescita dell'11% sul giugno 2021.
"I risultati del primo semestre 2022 sono nel segno della continuità e confermano il trend positivo sul fronte dei ricavi ordinari e dell'attività commerciale, in presenza di una consolidata attenzione al contenimento dei costi e al recupero di efficienza", commenta il direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese.