Cannas, nessun reparto del S.Francesco verrà chiuso quest'estate
"Per l'estate ci sarà un riduzione delle attività al San Francesco di Nuoro per smaltire le ferie del personale: nessun reparto verrà chiuso, i pazienti verranno presi in carico e l'assistenza garantita o in loco o all'interno delle strutture della rete regionale". Il direttore generale della Asl di Nuoro, Paolo Cannas, risponde così, attraverso una conferenza stampa convocata nella sede di via Demurtas, alle voci di imminenti chiusure del Pronto Soccorso e altri reparti dell'ospedale nuorese.
Ragione per la quale ieri alcune associazioni hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica denunciando "il disastro della sanità nuorese affinché i giudici accertino se vi sono responsabilità nel collasso dei reparti ospedalieri".
"Vorrei rassicurare i cittadini - chiarisce Cannas - che ad ogni paziente che arriverà qui da noi verranno garantite le cure o a Nuoro o all'interno delle strutture della rete regionale. Non possiamo impedire il riposo ai dipendenti che hanno diritto alla ferie e al recupero psicofisico. Questo significa che i pazienti potranno essere ricoverati in altre strutture ospedaliere ma, rispondendo all'esposto in Procura, non è mai successo che questa azienda non abbia garantito le cure a qualcuno".
Il manager fa il punto della strategia messa in campo per fare fronte alla carenza di medici. "A giorni ratificheremo un protocollo regionale affinché ogni ospedale sardo possa venire in soccorso a un altro che va in difficoltà - spiega il manager - Con le risorse aggiuntive regionali stiamo incentivando i turni notturni e le prestazioni aggiuntive dei medici disponibili e a Nuoro stanno partendo i bandi per i primariati che mancano. Infine stiamo mettendo a punto un progetto sperimentale con la creazione di 3 dipartimenti: area chirurgica, area medica e area critica. Il capo di queste macro aree mi darà una mano a gestire le criticità e lo sviluppo dei dipartimenti".
Il direttore generale annuncia anche qualche novità: "A settembre nella nuova struttura di via Demurtas verranno trasferiti gli ambulatori ex Inam e presi in carico i pazienti cronici per andranno a sgravare il San Francesco. In autunno la situazione sarà diversa - garantisce il manager -: il personale sarà rigenerato dalle ferie e contiamo di riuscire ad avere una parte delle professionalità che mancano nei vari reparti grazie ai concorsi dell'Ares".