Naso all'insù per vedere gli astri tra archeologia e natura

Sardegna

Pronto calendario eventi estivi, da Superluna a Stelle cadenti

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(ANSA) - ABBASANTA, 21 GIU - Al via al Nuraghe Losa di Abbasanta col Solstizio d'estate, il giorno con il maggior numero di ore di luce, il calendario di eventi della 'Rete Astroturismo Sardegna". E gli appuntamenti con l'osservazione del cielo organizzati dalla neonata rete proseguono per tutta l'estate.
    La luna sarà protagonista a luglio con una serie di iniziative, da fine mese a tutto agosto saranno in primo piano i pianeti Saturno e Giove, a metà agosto l'incanto e il mistero delle stelle cadenti. Tutto da ammirare al telescopio, grazie agli astrofisici del Planetario dell'Unione Sarda diretto da Manuel Floris. E da punto di osservazione privilegiato: la la Sardegna, uno dei luoghi con meno inquinamento luminoso in Italia. Sono numerosi gli appuntamenti organizzati per rivolgere lo sguardo al cielo immersi tra i tesori archeologici e storici dell' Isola. Ad accompagnare il pubblico saranno gli astrofisici Barbara Leo e Manuel Floris, l'archeologa Ilaria Montis e i soci delle cooperative che gestiscono i siti. Tra i momenti più suggestivi il 13 luglio il Bosco di Seleni, Lanusei (Nuoro) e la Fortezza Vecchia a Villasimius è in programma l'osservazione della Superluna al telescopio. Il 10 agosto si svela l'incanto delle stelle cadenti al Nuraghe Arrubiu a Orroli (Sud Sardegna). Il 14 agosto il pianeta di Saturno si trova in opposizione al sole, in uno dei giorni di massima vicinanza alla Terra e luminosità. Lo si potrà ammirare e osservare anche la luna e altri oggetti del cielo stellato di Ferragosto attraverso il telescopio.
    "Formalizzata a maggio, la Rete Astroturismo Sardegna coinvolge 10 imprese attive in tutto il territorio sardo nella valorizzazione del patrimonio culturale, archeologico e ambientale, a cui ora si unisce quella dell'osservazione degli eventi astronomici e della volta celeste", precisa Ilaria Montis. Il programma è in aggiornamento. "Una proposta strutturata di turismo astronomico unica nel suo genere in Italia e tra le più innovative in Europa, grazie alla condivisione in tempo reale delle immagini catturate al telescopio da un occhio elettronico, così come le vedono gli astronomi", ha spiegato Manuel Floris. (ANSA).
   

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