Telemedicina, progetto Asl Nuoro primo per ingegneri clinici

Sardegna

Saiu (Lega), "primi segnali ripresa sanità centro Sardegna"

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Il Convegno nazionale dell'Associazione italiana ingegneri clinici ha selezionato il progetto di telemedicina e teleassistenza della Asl di Nuoro come il migliore nella sua categoria. "Arrivano i primi segnali di ripresa per la sanità nuorese", ha dichiarato il capogruppo della Lega Pierluigi Saiu, ricordando il riconoscimento ottenuto a livello nazionale.

Il progetto riguarda le tre patologie più ricorrenti tra i pazienti con più di 65 anni: scompenso cardiaco, diabete e broncopneumopatia cronica ostruttiva. Una centrale tecnologica con personale dedicato monitorerà i pazienti, dotati di dispositivi elettronici di controllo. I dati provenienti dai devices (frequenza cardiaca, tracciato ECG, pressione arteriosa, saturazione dell'ossigeno) verranno trasmessi al personale sanitario che individuerà il percorso più appropriato per il paziente. Sul territorio avranno sede "ambulatori cuscinetto" con la funzione di garantire assistenza e controllo. Il progetto sarà rivolto inizialmente a mille pazienti con scompenso cardiaco e poi verrà esteso alle altre patologia.

In ogni caso sarà progetto pilota in Sardegna. "Siamo al lavoro con l'assessorato per farlo partire rapidamente", ha detto Saiu sottolineando che "questo risultato è frutto della riunione strategica che si è svolta a maggio con l'assessore alla Sanità Mario Nieddu, la dg dell'assessorato Francesca Piras, la dg di Ares Annamaria Tomasella, il dg della Asl di Nuoro Paolo Cannas e i consiglieri regionali del territorio". Proprio in quella sede - ha chiarito Saiu - "si è deciso di investire sul progetto". Non solo: "Si è stabilito di fare concorsi dedicati e alcuni piccoli segnali stanno arrivando. Ci sono specialisti che hanno ricominciato a scegliere Nuoro come sede di lavoro".
   

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