Rifiuti: il Sassarese in pole su raccolta scarti elettrici

Sardegna

13,53 chili per abitante, con un incremento del 7,3%

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La provincia di Sassari è prima in Italia per raccolta pro capite di Raee, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. E il capoluogo sassarese è in assoluto il comune migliore di tutta la Sardegna.
    Un doppio primato certificato dal Rapporto annuale 2021 del Centro coordinamento Raee nazionale, dal quale risulta che la provincia di Sassari ha fatto registrare una raccolta di 13,53 chili per abitante, con un incremento del 7,3% rispetto al 2020.
    Il valore supera il target di raccolta di circa 11 chili per abitante previsto dall'Unione Europea, quello medio italiano di 6,46 e quello di 5,14 dell'area di riferimento, il Sud Italia.
    Al di sopra di questi ultimi due valori, ma al di sotto del target europeo, si posizionano anche le restanti province sarde, con Nuoro in testa, tutte in crescita a doppia cifra e tutte nella prima metà della classifica nazionale. In termini di raccolta complessiva, con 6.555 tonnellate e in crescita del 7,8 percento rispetto al 2020, la provincia di Sassari raccoglie oltre il 40% dei volumi regionali.
    Il Rapporto evidenza che nel 2021 la Sardegna ha raccolto 16.001 tonnellate di Raee, con una crescita del 12% rispetto al 2020, contro un incremento medio nazionale del 5,3 %. Record di crescita, +14%, anche per la raccolta pro capite che raggiunge i 9,93 kg per abitante, a fronte di una media nazionale pari a +5,5%, Dati che confermano la Sardegna al secondo posto nella graduatoria complessiva per raccolta pro capite e al primo posto tra le regioni meridionali.
   

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