Sindacati metalmeccanici in assemblea il 21 per decidere azioni
(ANSA) - PORTOSCUSO, 16 MAR - Riparte la protesta dei metalmeccanici del Sulcis Iglesiente. Fiom-Fsm-Uilm hanno convocano il gruppo dirigente ed i delegati del territorio in un'assemblea che si terrà dalle 9 al Consorzio Industriale di Portovesme (fronte Eurallumina) lunedì 21 marzo, per avviare una rapida azione di mobilitazione, "che rimetta al centro il rilancio dell'industria e dell'occupazione nel territorio".
"A fronte della gravissima crisi esistente, derivante sicuramente dagli attacchi ai diritti dei lavoratori degli anni passati, si sono aggiunti gli ultimi due anni di crisi causati dalla pandemia, e ultimamente dalla grave guerra in continua evoluzione - spiegano i sindacati - Quanto subìto ha fortemente indebolito il sistema produttivo ed eroso il potere di acquisto delle buste paga. Il costante aumento energetico, abbinato a quello del costo dei prodotti petroliferi e del gas, stanno rischiando di far crollare l'economia del paese Italia, figurarsi quale rischio corre il polo industriale di Portovesme.
Si parla di importanti investimenti nella nostra isola, che modificheranno totalmente il sistema produttivo energetico; questo sta avvenendo senza che venga aperto un giusto confronto con le parti sociali. Diventa ancora più urgente capire se, e in che modo si intendono destinare le risorse legate agli investimenti derivanti dal Just Transition Fund, dal Pnrr, in che modo si intende puntare alla transizione ecologica, energetica e sociale conseguente, quali ricadute avrà nel territorio".
Allo stesso tempo, sempre secondo le sigle occorre discutere "e risolvere urgentemente", il problema degli ammortizzatori sociali per le aree di crisi complessa; "avere certezze su investimenti che garantiscano il futuro delle fabbriche esistenti (Enel e Portovesme srl), di quelle legate alla filiera di alluminio (Sideralloys e Eurallumina) e delle eventuali nuove opportunità di rilancio industriale ed occupazionale. (ANSA).