Dieci ambiti ricerca, da medicina a turismo da credito a energia
Si chiama ".INS - Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia" ed è la chiave in mano alla Sardegna per aggiudicarsi i finanziamenti del Pnrr. Un progetto complessivo da 120 milioni di euro che farà dell'isola un hub della ricerca e dell'innovazione su dieci ambiti: Medicina, Turismo e Beni culturali, AgriVet, Finanza e Credito al territorio e alle imprese, Aerospazio, Energia, Digitale, Mobilità, Beni ambientali, Biofarmacologia. La proposta progettuale, che è già stata presentata al ministero dell'Università e della Ricerca entro, è stata illustrata questa mattina nell'aula magna dell'Università di Sassari, ente capofila, e nei prossimi mesi dovrà superare diverse fasi: valutazione, elaborazione di una graduatoria, predisposizione della proposta integrale, negoziazione con il Mur, costituzione e avviamento.
Dietro al progetto di sono 24 partner pubblici e privati, e fra questi dieci costituiscono l'Hub attorno al quale ruoteranno tutte le iniziative: Regione Sardegna, Università di Sassari, Università di Cagliari, Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna, Unioncamere Sardegna, Confindustria Sardegna, Legacoop Sardegna, Sogaer, Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna. In caso di successo della selezione, i partner che hanno aderito all'Hub come soggetti costituenti si sono impegnati alla formalizzazione della partnership in forma consortile entro i 30 giorni che seguono la comunicazione del Mur.
"Con questa proposta progettuale ci stiamo occupando di tutta la Sardegna", ha detto il rettore dell'Università di Sassari, Gavino Mariotti. "Abbiamo presentato un progetto che darà alle Università e alla Sardegna un respiro nazionale e internazionale, e lo abbiamo fatto rappresentando l'unione dei più importanti soggetti della nostra isola".