Più controlli delle forze dell'ordine nelle città
La Sardegna si prepara per salutare l'arrivo del nuovo anno, ma i festeggiamenti, a causa della diffusione del Covid che in questi giorni ha registrato un netto aumento dei casi, saranno con il 'silenziatore' e con gli annunciati controlli delle forze dell'ordine per evitare assembramenti e far rispettare le nuove regole che hanno fermato le feste in piazza e i balli nei locali.
Da Cagliari a a Olbia, intanto, i sindaci hanno firmato ordinanze con regole e divieti. Nel Capoluogo, secondo quanto previsto dal primo cittadino Paolo Truzzu, botti vietati e zone off limit, come la terrazza del Bastione di Saint Remy che già dalle 19 di oggi sarà inaccessibile. In tutto il centro storico è vietata la vendita per asporto o cessione di bevande in contenitori di vetro e metallo da parte degli esercizi pubblici, ma anche degli ambulanti e dei distributori self service.
Obbligo di mascherine all'aperto e divieto di assembramento. Le violazioni saranno punite con multe fino a mille euro.
Botti vietati e divieto di assembramento anche a Quartu Sant'Elena e Carbonia, lo hanno deciso i sindaci Graziano Milia e Pietro Morittu per tutelare la quiete pubblica e l'incolumità dei cittadini. A Quartu i trasgressori rischiano multe dai 25 ai 500 euro.
Alghero ha cancellato tutti gli eventi di piazza e a Oristano vietati i botti di qualsiasi tipo su tutto il territorio comunale sino al 6 gennaio 2022. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.
Regole e divieti anche a Olbia dove il sindaco Settimo Nizzi ha firmato un'ordinanza che vieta dalle 19 di oggi e fino alle 7 di domani "la detenzione e la vendita per asporto - in forma fissa, ambulante e nei distributori automatici - di bevande contenute in bottiglie e contenitori diversi da carta, materiale compostabile, evitando quanto più possibile l'utilizzo della plastica".
Vietata la vendita e l'utilizzo di botti nelle aree pubbliche, mentre è consentito di usarli nelle aree private "solo senza arrecare alcun disagio a persone o animali". In tutti i Comuni dell'Isola sono stati rafforzati i controlli da parte della polizie locali, ma anche di Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia di Stato.