Forbes: un 30enne sassarese tra i top manager emergenti

Sardegna
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Simone Dore con Nexim sta scalando le classifiche Tlc

Dal condominio di Cappuccini, a Sassari, dove a soli 7 anni connetteva in rete tutto il vicinato, alle pagine della prestigiosa rivista statunitense Forbes, che gli dedica una pagina annoverandolo fra i migliori manager emergenti nel mondo, re indiscusso della cybersecurity.
    È la storia di Simone Dore, 30enne sassarese trapiantato a Milano, che con la sua azienda di telecomunicazioni Nexim sta scalando tutte le classifiche imprenditoriali.
    Nel solo 2021 Nexim ha registrato una crescita del 750%, attestando la società nell'olimpo tecnologico mondiale. Simone Dore nel ruolo di ad & cto, controlla una rete specializzata in progettazione, sviluppo e fornitura di sistemi di connettività che sul territorio italiano gestisce 8600 chilometri di fibra ottica, quattro data center di proprietà e ventisette centrali con apparati propri.
    Nata dall'idea di soddisfare le richieste dei territori disagiati e periferici per la connessione ad alta velocità, l'azienda è riuscita ad aprire uffici a Milano, Roma, Napoli, Verona, Sassari e Tortona, per poi ampliare il suo raggio d'azione in Europa, da Bruxelles ad Amsterdam, da Londra a Parigi. Poi Dubai, Riad, Gedda e NewYork. Una fama e una affidabilità grazie alle quali Nexim è stata scelta per proteggere a settembre il G20 di Napoli e quindi il G7.
    Con l'autorizzazione del RIPE Nexim Italia ha potuto aprire il primo Internet Exchange in Sardegna, più precisamente a Sassari, con il nome di SARDIX "Sardegna Internet Exchange", un luogo dove gli operatori possono scambiare traffico gratuitamente. Ora Dore si è posto un nuovo obiettivo: richiamare aziende d'eccellenza per costituire un vero polo tecnologico sempre a Sassari, la sua città d'origine.

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