Amotraghi e Rhea erano stati sequestrati nel 2019
(ANSA) - CAGLIARI, 29 NOV - Dopo due anni hanno finalmente una nuova casa i tre esemplari di muflone africano "Ammotragus lervia, Ammotraghi" e gli esemplari di "Rhea americana, Nandù", un uccello originario del Sud America orientale sequestrati nel 2019 , Finalmente a casa: i Carabinieri Forestali trovano un rifugio agli esemplari protetti di Nandù e di Ammotrago sequestrati nel 2019 dai carabinieri forestali del nucleo Cites all'interno di una struttura zoologica del Sud Sardegna.
I tre mufloni sono stati trasferiti nell'azienda agricola "Biological Diversity di Marco Aloisi" a Semproniano (Grosseto), mentre gli esemplari di Rhea americana, sono stati accolti nel Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica "Monte Adone di Mirca Negrini" a Sasso Marconi, (Bologna). Il blitz all'interno del 2019 aveva consentito di scoprire come gli animali, insieme a un cospicuo numero di altre specie classificate come pericolose per la salute e l'incolumità pubblica (cinghiali, cervi, daini), venivano allevati in totale assenza di autorizzazioni in una struttura equiparabile a un giardino zoologico. Per poter ammirare gli animali, i visitatori dovevano anche pagare. L'iter per l'affidamento è durato a lungo sia a causa del coronavirus, sia perché era impossibile individuare in Sardegna una struttura avente i requisiti di legge e riconosciuta dal Ministero della Transizione Ecologica (Mite).
"Solo lo scorso anno a seguito dell'individuazione delle strutture ospitanti da parte del Mite - spiegano i carabinieri - è stato possibile procedere alla marcatura degli individui con idoneo sistema di identificazione oltre che ottenere il nulla osta sanitario alla movimentazione". (ANSA).