Conclusa operazione carabinieri Oristanese, 1.700 kg sequestrati
di Manuel Scordo
I carabinieri erano quasi sicuri che tra le numerose piantagioni di canapa legale disseminate su tutto il territorio dell'Oristanese fosse stata avviata la produzione di 'erba' fuori legge. Hanno deciso di passarle al setaccio una per una, ottenendo così la conferma dei loro sospetti. Si è conclusa con il sequestro di quasi due tonnellate (1.700 kg) di infiorescenze di canapa con alto principio attivo, per un valore al dettaglio di oltre 17 milioni di euro, tre arresti e 17 denunce la massiccia operazione condotta dai militari del Comando provinciale di Oristano. Ben 500 tra ovili, capannoni e piantagioni sono stati passati al setaccio dai militari delle Compagnie di Oristano, Mogoro e Ghilarza, impegnati anche i militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna. In manette un 35enne e due donne di 31 e 35 anni.
I tre, finiti ai domiciliari, gestivano un'azienda agricola a Bonarcado e sono stati sorpresi mentre confezionavano e si prendevano cura di canapa proveniente dalla loro coltivazione. Sequestrati circa 700 chili tra piante e infiorescenze con principio attivo stupefacente superiore all'1%: venduta al dettaglio la droga avrebbe fruttato 3,5 milioni di euro. Il sequestro più ingente è stato portato a termine a Tramatza dove sono stati sequestrati i 1.500 chili di infiorescenze di canapa illegale, già stoccate, inscatolate e pronte per essere consegnate. I titolari della ditta sono stati denunciati. La droga è stata sequestrata e sarà distrutta. In un'azienda agricola di Usellus, infine, sono state sequestrate circa 11.000 piantine di canapa trovate ad essiccare in un capannone. "Le piante provenivano da varie piantagioni regolari della Marmilla - spiegano i carabinieri - ma il loro trattamento non coerente alla sola coltivazione ha condotto al sequestro e alla denuncia di due persone".
I controlli dei carabinieri del Comando provinciale, infatti, si sono concentrati anche sulle piantagioni di canapa regolari, per verificare il rispetto delle norme e delle regole sulla produzione: in alcune di queste sono stati trovati quantitativi di canapa fuori legge. La droga è stata analizzata dagli specialisti del Ris che hanno riscontrato un Thc al di sopra della normativa. L'attività dei carabinieri non si ferma e nelle prossime settimane scatteranno altri controlli. Nei giorni scorsi i canapicoltori sardi erano scesi in piazza a Cagliari per chiedere leggi e regole certe per un settore che nell'Isola, con circa 1300 ettari coltivati, è in forte espansione.
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