I vertici dell'azienda chiamano i sindacati, che restano cauti
Manca ancora la firma, ma la proroga dei contratti sino a giugno per i 26 lavoratori della miniera di bauxite di Olmedo è molto vicina. La novità arriva dai rappresentanti sindacali dei dipendenti del sito, che da cinque anni combattono per il lavoro. A riportare il sereno nella trattativa tra loro, assessorato dell'Industria e Igea spa - la partecipata regionale dalla quale i lavoratori sono impiegati per 36 mesi e fino al 30 novembre per bonificare l'area della miniera - sono stati proprio i vertici societari.
Assenti al confronto tra le sigle, l'assessora regionale Anita Pili, che ha aggiornato il tavolo alla prossima settimana, i rappresentanti di Igea hanno contattato telefonicamente i sindacati annunciando la proroga dei contratti sino a giungo 2022.
Pur congelando lo stato di agitazione per favorire il dialogo, sino a ieri sera lavoratori e sigle di categoria erano in apprensione per i dubbi sulla continuità dei contratti per i 24 mesi di lavori per i quali il 14 ottobre la Regione ha stanziato 5 milioni di euro, con l'obiettivo della messa in sicurezza definitiva e la chiusura del sito minerario entro il 31 dicembre 2023. Poi è arrivata la telefonata che ha dissipato almeno in parte i timori.
"È una buona notizia ma restiamo comunque cauti - commenta Sìmone Testoni dell'Ugl - Vogliamo prima vedere una bozza di contratto e per cantare vittoria aspettiamo di firmare qualcosa. Occorre comunque che tutte le parti in causa si siedano a un tavolo per cercare una soluzione che dia continuità al contratto dei lavoratori e possibilmente li porti a otto ore".
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