Tra i temi anche architettura, arte e paesaggio
A partire dal 7 ottobre e fino al 9 dicembre 2021, tutti i giovedì saranno caratterizzati dai "Dialoghi di Archeologia, Architettura, Arte e Paesaggio", iniziativa organizzata dal Museo Archeologico Nazionale di Cagliari in collaborazione con il Comune di Cagliari.
I primi quattro appuntamenti, dalle 17, saranno ospitati all'interno della Basilica di San Saturnino, che sarà aperta al pubblico. Ci sarà anche la possibilità di seguire l'iniziativa in streaming.
"Gli spazi culturali - ha spiegato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu - devono essere fruibili a tutti e grazie all'iniziativa del Comune, quest'anno è stato possibile riaprire la Basilica di San Saturnino. Il tutto nasce a seguito della firma di un accordo quadro tra l'amministrazione e il Museo, finalizzato al coinvolgimento di tutti gli altri attori culturali della città per la sistemazione di tutti gli spazi. Oggi le varie strutture sono troppo frammentati ma con questo accordo ci siamo dati l'obiettivo di ripensare questo sistema con una regia unitaria che permetta una migliore valorizzazione di ciò che abbiamo a disposizione".
"Questa iniziativa - ha aggiunto il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, Francesco Mussolino - è uno dei primi effetti di quella firma: la scelta della Basilica di San Saturnino è simbolica perché non solo è uno spazio ampio, ma è un luogo importantissimo per la storia di Cagliari. Credo sia un bene il fatto che un'iniziativa che vuole essere la prima per ricucire i rapporti tra il museo e la città, venga fatta in uno dei luoghi simbolo della città stessa".
"Vogliamo - ha aggiunto Maria Antonietta Mongiu del CdA del Museo - riprendere un filo interrotto perché Cagliari può dimostrare nei fatti il significato di essere una delle città italiane con il più alto tasso di musei nel suo territorio".
"L'augurio - ha chiuso il giro di interventi Franco Masala, presidente dell'associazione "Amici del Museo di Cagliari".- è che i cittadini possano convogliare nel museo, nella pinacoteca, la ricerca della loro identità e la scoperta della ricchezza culturale di Cagliari".