>ANSA-LA-STORIA/ A Budelli pace tra Parco e custode-eremita

Sardegna

Annunciate possibili e future collaborazioni con Mauro Morandi

DI GIAN MARIO SIAS

Per i più romantici è un novello "Robinson Crusoe", per i più razionali è un vecchino senza più titolo per abitare dove ha abitato per trent'anni, senza trascurare l'inopportunità di vivere solo in un'isola disabitata mentre l'età avanza. La sua vicenda affascina e divide, la sua storia è unica ma controversa, per questo al centro di un "caso" che ha comunque favorito la popolarità sua e della "sua" isola: Budelli, nell'arcipelago di La Maddalena, lungo le coste nordorientali della Sardegna. Finito su giornali anche internazionali, tg e radio - strumenti che peraltro snobba volentieri in favore di internet e dei social - ora Mauro Morandi fa pace con il Parco nazionale dell'Arcipelago, che sino a oggi ha interpretato, suo malgrado e senza meritarlo in punto di diritto, la parte del cattivo.

"Riconosciamo l'importanza del ruolo svolto dall'ex guardiano per la custodia della Spiaggia Rosa e per la grande risonanza mediatica fornita a La Maddalena, concentrando l'attenzione del mondo intero su Budelli, la sua bellezza e la sua natura selvaggia", recita l'armistizio firmato dal Parco, per capire il quale occorre riavvolgere il nastro.

Mauro Morandi, modenese, 81 anni, ex insegnante di educazione fisica, nel 1989 è capitato per caso sull'isola di Budelli, all'epoca privata. Scoperto che il posto di custode era vacante, si è fermato lì. Nel 2016 l'isola è diventata di proprietà pubblica, del Parco. Da allora la sua presenza è un caso, comunque la si legga. All'inizio di quest'anno l'ente ha deciso di intervenire ed eliminare gli abusi edilizi presenti sull'isola. Dovendo intervenire anche sul vecchio rifugio risalente alla Seconda Guerra mondiale che Morandi aveva eletto a domicilio, l'operazione suona per lui come uno sfratto.

Il custode di Budelli - che ora si è trasferito a La Maddalena in un'abitazione vicina al mare - è diventato argomento buono per talk show e influencer, tanto divide e appassiona. L'Ente Parco, forse anche per timore della campagna mediatica che ha orientato l'opinione pubblica in favore di Morandi, supera le ragioni del diritto e tende la mano all'81enne che chiede solo, con o senza diritti da accampare, di vivere nel posto eletto come casa 32 anni fa.

"Il Parco è pronto a riqualificare Budelli, il piano prevede l'abbattimento di alcune opere abusive", spiegano dall'ente, ammettendo che questo "si ripercuote inevitabilmente anche su Mauro Morandi, che per questioni di sicurezza e per consentire i lavori deve lasciare l'immobile". Al Parco non dà cuore di sfrattarlo, non ora che la sua visibilità è al top. "Non si escludono nuove possibili collaborazioni", annuncia a sorpresa.

Ieri Morandi e il direttore Michele Zanelli hanno restituito un sacchetto di sabbia alla Spiaggia Rosa, da dove qualcuno l'aveva sottratta come souvenir. "Finisce così nel migliore dei modi il passaggio di consegne ufficiale tra l'ex custode e il direttore", riferisce l'Ente Parco. "Un gesto piccolo che racchiude quel che davvero conta - è il finale con tanto di impegno per il futuro - salvaguardare insieme la nostra natura".
  
   

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