Covid: flash mob commercianti Nuoro, "chiuderemo per sempre"

Sardegna

In Corso Garibaldi la disperazione di chi non vuol perdere tutto

La rabbia dei commercianti di Nuoro che subiscono ancora una volta le restrizioni della zona rossa esplode in Corso Garibaldi, dove stamattina i rappresentanti del Centro commerciale naturale hanno organizzato un flash mob: tutti fuori dalle loro attività, immobili, in silenzio e con un volantino in mano hanno voluto manifestare la loro disperazione per le chiusure che impediscono loro di lavorare e per i sostegni che non arrivano.

"Vogliamo aprire non chiudere - si legge nel manifestino - Siamo fuori dalle nostre attività per sottolineare il nostro disappunto e la nostra forte preoccupazione per la disparità nelle chiusure tra le categorie merceologiche. Le nostre merci e i nostri prodotti non fanno venire il Covid". Per tutti parla il presidente del Centro commerciale naturale, Salvatore Piredda. "Come attività commerciali e produttive stiamo subendo restrizioni e chiusure alternate ma non riusciamo a capire perché un negozio di articoli per bambini può rimanere aperta e una gioielleria no", denuncia.

"Stiamo pagando lo scotto delle restrizioni da oltre un anno con la mancanza di ristori. Chiediamo a tutti i livelli istituzionali di fare la loro parte: Governo, Regione e Comune dovrebbero preoccuparsi di darci una mano ad abbattere i costi fissi, come tasse e i costi vivi. Molti qui rischiano di abbassare la serranda per sempre, c'è molta preoccupazione per il nostro futuro che vediamo sempre più scuro". Il flash mob è proseguito con i commercianti delle vie periferiche della città: anche loro con un cartello in mano fuori dalle loro attività rivendicano il diritto a non dover chiudere per sempre.

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