6 istituti coinvolti nel progetto di Tragodia e Teatro d'Inverno
La magia del teatro e l'incanto delle sette note volano oltre le sbarre con "Ora d'Arte/eventi culturali per il carcere". E' il nuovo progetto promosso dalle compagnie Teatro Tragodia di Mogoro e Teatro d'Inverno di Alghero con la partecipazione dell'Orchestra da Camera della Sardegna diretta da Simone Pittau e in collaborazione con Il Miglio Verde OdV.
In cartellone 18 appuntamenti tra concerti e spettacoli, per tracciare un ideale ponte fra l'Isola e la Penisola nel segno della bellezza. Un viaggio sul filo delle emozioni, iniziato a marzo dalla casa di reclusione "Giuseppe Tomasiello" di Alghero. Ora prosegue tra aprile e giugno coinvolgendo le case circondariali "San Lazzaro" di Piacenza, "Ettore Scalas" di Uta (Cagliari), Monza, "Francesco Uccella" di Santa Maria Capua Vetere e Asti.
In scena "Just Forever (semplicemente per sempre)" del Teatro Tragodia, scoppiettante commedia musicale firmata da Virginia Garau per un affresco del Belpaese dagli anni '40 a oggi e "Fashion Victims" di Giovanni Follesa, nell'allestimento del Teatro d'Inverno con Giuseppe Ligios, per la regia di Sonia Borsato, sugli effetti collaterali, spesso paradossali e grotteschi, dell'attuale pandemia.
Classici e romantici accenti e incursioni nel Novecento invece con l'Orchestra da Camera della Sardegna, tra Mozart e Elgar, Mendelssohn e Britten. "L'"Ora d'Arte", con un gioco di parole che ricorda l'importanza della cultura, quasi una boccata di ossigeno per 'evadere' dalla monotonia della vita carceraria, vuol essere una risposta costruttiva contro l'ansia e l'inquietudine di questi tempi incerti - spiega l'attore e regista Giuseppe Ligios -. Un tentativo di aprire simbolicamente un varco nelle mura, con dei momenti artistici che rappresentano per noi come per gli spettatori, in attesa dell'auspicato ritorno alla normalità, uno spiraglio di luce, un frammento di ritrovata libertà".