Smottamenti nel Sassarese, al via controlli Anas statale 131

Sardegna

Dagli ultimi accertamenti i dati per progettare gli interventi

Saranno gli esiti dei carotaggi, effettuati oggi, e di altre analisi sul tratto della statale 131 all'altezza di Bonorva (Sassari) dove si è creata un'enorme voragine, a stabilire quali interventi saranno necessari per ripristinare condizioni di assoluta sicurezza e di piena percorribilità sulla principale arteria viaria della Sardegna.

Stamattina dirigenti e tecnici dell'Anas sono stati sul luogo interessato dalla frana, conseguenza di uno smottamento prodotto dalle abbondanti piogge e dalla penetrazione di acqua nel terreno. Fenomeni che, alla periferia del paese, hanno creato lo scivolamento delle campagne collinari che sovrastano il centro abitato di Bonorva. Eventi non contigui anche se verificatisi a distanza di poche settimane l'uno dall'altro.

Per Anas i controlli in corso sono finalizzati alla definizione più precisa possibile dell'entità del movimento franoso. Solo una volta chiarito il quadro del fenomeno e l'ampiezza dell'area interessata sarà possibile procedere alla redazione del progetto per il ripristino del tratto stradale.

Venerdì scorso, dopo lunghe giornate di pioggia, sul tratto della Carlo Felice tra i chilometri 163 e 164,200 si era aperta una clamorosa voragine. La carreggiata interessata dal cedimento, in direzione di Cagliari, era stata chiusa al traffico dall'Anas dallo scorso 5 gennaio per lavori di manutenzione. A determinare la spaccatura sull'asfalto sono stati la saturazione e il rigonfiamento del terreno.

CHIUSA ANCHE LA PROVINCIALE OSSI-FLORINAS - Le straordinarie precipitazioni che nei giorni scorsi hanno provocato un'enorme voragine lungo la statale 131 all'altezza di Bonorva e lo scivolamento delle campagne collinari che sovrastano il centro abitato hanno aggravato la situazione anche sulla provinciale 97 che collega Ossi e Florinas, sempre nel Sassarese. Già chiusa in passato per diversi anni a causa di una frana, la strada era stata resa di nuovo percorribile grazie a un intervento straordinario disposto dal settore Viabilità dell'amministrazione provinciale di Sassari, ma già da qualche mese erano emerse delle crepe che avevano indotto il dirigente Gianni Milia a firmare un'ordinanza con cui è stata disposta la transitabilità solo a senso unico alternato.

Nei giorni scorsi quelle che tecnicamente vengono definite fessurazioni si sono trasformate in uno smottamento e in una crepa lunga circa 150 metri, spingendo lo stesso architetto della Provincia a interdire il traffico. Il fatto che fossero riaffiorati problemi già noti aveva portato l'amministratore straordinario di piazza d'Italia, Pietro Fois, a stanziare 550mila euro per ulteriori interventi di manutenzione straordinaria. "Grazie a quella disponibilità finanziaria abbiamo potuto celermente incaricare un geologo e potremo intervenire celermente - spiega Milia - ma solo dopo aver identificato qualità e dimensioni del fenomeno in atto, così da predisporre adeguati interventi di messa in sicurezza".

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