Ok emendamento Lega su ampliamento verande coperte
Incrementi volumetrici negli hotel, ma solo oltre i 300 metri dalla battigia. E' quanto previsto nell'articolo 3 del disegno di legge sul Piano casa passato oggi in Consiglio regionale. L'aumento è consentito sino al 50% dell'esistente ed è così ripartito: il 25% riservato all'adeguamento delle camere a standard internazionali, il 15% all'incremento del numero delle stanze, il 10% al miglioramento del livello di classificazione della struttura ricettiva. In alternativa a ognuno di questi tre punti, è permesso, ma sempre fino alla concorrenza del 50% dell'esistente, anche l'ampliamento delle hall degli alberghi e degli spazi comuni nelle comunità Alloggio in strutture socio-sanitarie. Nel testo uscito dalla commissione quest'ultima misura era motivata con riferimento all'emergenza Covid-19, poi eliminato in Aula. Sempre fino alla concorrenza del 50% dell'esistente è previsto un ulteriore aumento di volumi del 10% così diviso: il 5% se l'intervento determina efficientamento energetico, il 3% se si realizzano tetti verdi o giardini verticali, il 2% se l'intervento includa soluzioni per il riutilizzo delle acque meteoriche e reflue. Ai fini della destagionalizzazione, l'articolo dà la possibilità di chiudere le verande degli hotel con elementi amovibili per non più di 240 giorni, inoltre sono consentite le coperture delle piscine sempre con strutture amovibili. E' consentita anche la compravendita di crediti volumetrici tra strutture non distanti tra loro più di trecento metri. Via libera anche all'art. 4 sul recupero con incremento volumetrico dei sottotetti esistenti.