Porti: concorso per le migliori idee anti inquinamento

Sardegna

Lotta alla plastica e ai rifiuti da lavaggio delle cisterne

(ANSA) - CAGLIARI, 28 DIC - Proposte, idee e start up per il trattamento, la gestione e il riciclo dei rifiuti nei porti.
    Aperto anche alle province sarde, con 48mila euro in premi per persone fisiche e scuole di secondo grado, il concorso del contest Circular ports-Impatti-No.
    Nato dalla cooperazione Italia-Francia, il progetto - il bando si chiude il 30 marzo 2021- punta a sensibilizzare sul riuso in ambito portuale. "In questo modo - spiega Paolo Fadda, responsabile scientifico del progetto per l'ateneo di Cagliari - si rafforza la protezione delle acque marine, soprattutto nei porti e nei pressi delle coste, secondo una logica di sistema in cui i rifiuti e le acque reflue possono essere trattati nel luogo di produzione o in mare su navi specializzate o trasferite da un porto all'altro nella stessa zona marittima dell'Alto Tirreno, superando, quando necessario, i confini dello stesso sistema portuale".
    Impatti-No mette al centro due specifiche tipologie di rifiuti, le plastiche e le acque di lavaggio delle cisterne.
    Il premio è riservato a chi propone idee innovative sui temi e per gli obiettivi del Contest, finalizzate a uno sviluppo imprenditoriale. (ANSA).
   

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