"A rischio bandi europei di ricerca e stipendi lavoratori"
Da circa quattro mesi i 35 lavoratori della Sotacarbo, controllata al 50% dalla Regione e al 50% da Enea, attendono di conoscere il nome del nuovo presidente del Cda senza il quale tutte le attività dell'azienda di ricerca sono in stallo. Di fronte a questa incertezza e al fatto che la delibera con la nomina del nuovo presidente non è ancora disponibile sul sito della Regione, i sindacati e lavoratori sono scesi in piazza a Cagliari, davanti a Villa Devoto, per un sit-in di protesta.
"Ai primi dicembre c'è stato un incontro con l'assessore Fasolino che si era impegnato per la nomina del presidente ma attualmente non c'è un rappresentante legale che possa firmare gli atti non solo per il pagamento degli stipendi ma anche per i bandi di ricerca europei - spiega all'ANSA pierluigi Loi della Uiltec - a causa di questa indeterminatezza politica tutto è fermo. Basti pensare che in questi giorni bisogna presentare dei progetti di ricerca per un bando Ue da10 mln ma nessuno si prende la responsabilità di mandarlo avanti".
Tra i progetti di punta della Sotacarbo quello sulla cattura dell'anidirde carbonica nel sottosuolo, ma anche quelli sulle materie plastiche e il riciclo di rifiuti industriali". I sindacati sollecitano la Giunta regionale per ottenere un incontro chiarificatore già oggi.