La stima del tavolo tecnico in Prefettura a Nuoro
E' di almeno 50 milioni la stima dei danni della tragica alluvione che il 28 novembre scorso ha devastato l'intero paese di Bitti, provocando anche tre vittime. Subito ne serviranno oltre 9 e il Governo si è impegnato per uno stanziamento immediato. Lo ha assicurato il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia al termine del tavolo tecnico convocato a Nuoro dal prefetto Luca Rotondi dopo un soprallugo nelle zone del Comune barbaricino più colpite dalla furia dell'acqua e del fango. Una ricognizione - presenti tra gli altri il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli - che è servita a fare il punto sulle emergenze e i fondi necessari per farvi fronte.
"Usciamo da questo incontro con la certezza che serviranno immediatamente 9 milioni 144mila euro per le urgenze - spiega Boccia - poi ci sono gli altri investimenti stimati in 50 milioni dal commissario delegato per l'emergenza che dovranno essere ripartiti tra interventi immediati e interventi strutturali. Il paese ha bisogno di ripartire in sicurezza e tornare alla normalità. Il modello che stiamo costruendo per gli interventi strutturali non dovrà più aspettare tanto - promette il ministro - come è successo per i 20 milioni stanziati per i danni dell'alluvione del 2013, che dopo 7 anni sono ancora in fase di progettazione e per i quali dovremmo provare tutti un senso di vergogna". Nel frattempo, la Regione, ha ricordato l'assessore all'Ambiente Gianni Lampis, ha già messo a disposizione un pacchetto di 40 milioni di euro per enti locali, cittadini ed aziende agricole.