Assessore, avanti con attività che non necessitano di Via
La Regione si impegna a concludere nel più breve tempo possibile la valutazione di impatto ambientale propedeutica al riavvio della produzione nello stabilimento Sider Alloys di Portovesme, annunciato per il 2022. Da parte sua, la multinazionale svizzera ha sottolineato le difficoltà a portare avanti il progetto industriale proprio a causa della procedura di Via ancora da realizzare e ha fatto presente che se la tabella di marcia dovesse slittare, esiste il rischio concreto di pagare penali con Enel fino a 70 milioni di euro. E' quanto emerso dal tavolo in assessorato regionale dell'Ambiente convocato a Cagliari dal responsabile Gianni Lampis e al quale hanno preso parte i vertici aziendali, le assessore del Lavoro e dell'Industria, Alessandra Zedda e Anita Pili, e i sindacati Fiom Cgil (Roberto Forresu), Fsm Cisl (Rino Barca), Uilm (Renato Tocco) e Cub.
Lampis ha proposto una soluzione provvisoria: "Riteniamo che alcune attività possano essere attivate a prescindere dalla Via. Insieme all'azienda valuteremo che per le attività che non necessitano di autorizzazione ci possa essere subito una graduale chiamata dell'occupazione sperata". L'obiettivo è quello di non interrompere tutta la fase di revamping fondamentale per il riavvio dell'impianto. L'azienda, intanto, si è già scontrata con il fatto che manca ancora la Via: il bombolone del gas per la fonderia non è stato montato perché il Comune di Portoscuso non ha dato la concessione.
Per la valutazione ci vogliono circa sei mesi, nove considerando le concessioni. Il tavolo di oggi, fa sapere la Regione, nasce da una precisa e forte volontà del presidente Solinas, dopo le sollecitazioni delle sigle sindacali che esprimevano forte preoccupazione. L'assessore Lampis ha ribadito: "abbiamo preso l'impegno di seguire attentamente e prioritariamente questo tipo di investimento per garantire naturalmente la ripresa occupazionale". Tra due settimane è previsto un nuovo incontro. "Ora - ha concluso l'assessore - si tratta di conoscere quali siano i contenuti di dettaglio della proposta progettuale che Sider Alloys è tenuta a presentare all'assessorato, auspicando che possa essere il più completa possibile così da evitare la richiesta di successive integrazioni".
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