Comunali: nessun apparentamento a Nuoro in vista ballottaggi

Sardegna

Soddu incassa sostegno Pd, Sanna 'apre' a candidati sconfitti

Nessun apparentamento con altre forze politiche in vista del ballottaggio dell'8 e 9 novembre da parte dei due sfidanti alla carica di sindaco di Nuoro: l'uscente Andrea Soddu, di area di centrosinistra sostenuto da quattro liste civiche, e Pietro Sanna, candidato del centrodestra con Lega, Fi, Psd'Az, Fdi, ProNugoro e Sardegna 2020.

Il primo turno ha premiato Soddu, in vantaggio di oltre 4 punti sull'avversario, che ora nel secondo round può contare sull'appoggio dell'aspirante sindaco del Pd, Carlo Prevesto, terzo nelle preferenze e uscito quindi dal ballottaggio. A favore dell'uscente si sono già espressi altri partiti del centronistra, il senatore del M5s Gianni Marilotti e l'Anpi. Sanna invece ha fatto sapere di voler coinvolgere, in caso di elezione, tutti i candidati sindaci sconfitti al primo turno.

"Non facciamo apparentamenti - conferma Soddu - ma ci rivolgiamo a tutto il corpo elettorale, a ogni singolo cittadino, chiedendo il sostegno al nostro progetto di cambiamento. Ringrazio chi in questi giorni, partiti, associazioni o singole persone, pur avendo scelto strade differenti al primo turno, ha deciso di schierarsi con noi: insieme fra 5 anni consegneremo un'altra Nuoro ai nostri concittadini".

Sceglie i social lo sfidante del centrodestra per chiarire le sue intenzioni. "Non ci sarà nessun apparentamento tecnico - scrive Sanna su Facebook - ma credo che il momento che stiamo attraversando richieda il coinvolgimento di tutti. Ecco perché ho manifestato la volontà di aprire alle altre forze politiche e di stringere con loro un accordo per il bene della città che vada oltre le differenze del primo turno. Voglio coinvolgere gli altri candidati a sindaco nella guida della città. Penso a una Giunta di alto profilo per dare all'amministrazione comunale nuovo slancio, nuove energie, nuovo entusiasmo".

In ordine sparso gli altri candidati sconfitti al primo turno: Lisetta Bidoni (sinistra) e Francesco Guccini (civica) hanno già detto di voler stare all'opposizione, lo scrittore Ciriaco Offeddu non si è ancora pronunciato, mentre Alessandro Murgia (M5s) lascia libertà di voto. 

QUARTU - Niente apparentamenti a Quartu Sant'Elena in vista del ballottaggio di domenica 8 e lunedì 9 novembre tra Christian Stevelli del centrodestra, a capo di una coalizione formata da dieci liste, e Graziano Milia, leader di sei civiche. L'ex sindaco di Quartu, però, potrà contare sull'appoggio dell'elettorato di centrosinistra. E' l'indicazione data dalle segreterie cittadine di Pd e Articolo Uno che al primo turno avevano sostenuto il consigliere comunale uscente Francesco Piludu come candidato sindaco.

"Non possiamo permettere che Quartu e il destino di tutta la sua comunità - questo uno dei passaggi chiave - siano lasciati alla destra sardoleghista che guida, con pessimi risultati, la Regione. Per questa ragione, in sintonia con gli esponenti regionali e provinciali dei nostri partiti, esprimiamo l'auspicio che gli elettori quartesi si orientino a sostenere l'elezione a sindaco di Graziano Milia, che ha sempre svolto la sua attività politica e amministrativa nell'ambito delle forze progressiste e democratiche".

PORTO TORRES - Nessun apparentamento ufficiale ma "pieno appoggio alla candidatura di Massimo Mulas al ballottaggio di domenica e lunedì prossimi". Lo annuncia la coalizione civica che al primo turno ha sostenuto la candidatura a sindaco di Porto Torres di Franco Satta, che ha sfiorato l'impresa di battere quello di cui oggi diventa un alleato. Al ballottaggio dell'8 e 9 novembre Mula, che ha ottenuto il 26% dei consensi, sfiderà il candidato del centrodestra, Alessandro Pantaleo, che al primo turno ha ottenuto il 39% delle preferenze. L'appoggio viene definito come il "presupposto fondamentale per la condivisione di idee, progettualità, governabilità e senso di comunità e responsabilità - si legge nel documento della coalizione civica - nei confronti di una città-territorio che non può e non deve restare orfana di una guida e un'azione amministrativa valida e autorevole".

La coalizione fa sapere che "sono state avviate in questi giorni delle profonde interlocuzioni col candidato sindaco della coalizione di centrosinistra" e che si tratta di "un ragionamento aperto, di carattere programmatico, che ha posto in evidenza l'avvicinamento tra le parti su alcuni aspetti inerenti la portualità, il decoro cittadino, l'Asinara e la gestione del patrimonio archeologico". Un approccio finalizzato, dice il documento, "ad assicurare la più ampia condivisione e supporto alle azioni amministrative da porre in atto per l'immediato futuro". Il percorso, in conclusione, è ispirato dalla considerazione che "la volontà degli elettori ha sancito al primo turno un risultato politico molto importante, che impone a tutti gli attori in campo il dovere di aprire un indispensabile confronto, vitale per il futuro di Porto Torres".

Cagliari: I più letti