Tra obiettivi sfruttare al meglio risorse Ue e recovery fund
Risorse comunitarie, recovery fund. E una richiesta alla Regione: accompagnare le imprese nel periodo di emergenza sanitaria che ancora non è terminata. altre urgenze: interventi infrastrutturali, a partire dalle reti energetiche (come quella del metano) o delle telecomunicazioni, rilancio del settore dei trasporti e dell'edilizia. Sono degli alcuni aspetti affrontati nel corso dell'assemblea regionale di Legacoop Produzione servizi Sardegna dedicata al tema "Lavoro dignitoso e crescita economica".
Il settore della cooperazione conta 134 imprese con 1.547 soci occupando oltre 4.000 addetti, tra soci e dipendenti (dati 2019). "Non si può - dice Gigi Piano, responsabile del settore - ripartire se non dal lavoro. Lavoro dignitoso per una crescita economica, come dice il sottotitolo della nostra assemblea, che non è altro il richiamo fedele di uno dei diciassette obiettivi (goals) fissati da Agenda 2030".
Alessandra Zedda, assessore regionale al Lavoro ha posto l'attenzione della necessità di un nuovo modello di sviluppo che passa per l'innovazione immateriale. "Aspetti che devono essere pane quotidiano". Claudio Atzori, presidente Legacoop Sardegna ha puntato l'attenzione sullo "sviluppo" delle cooperative e del mondo. "Mondo e cooperazione - ha detto - devono andare verso la direzione di uno sviluppo che deve coinvolgere i cooperatori ma anche chi lavora attorno all'impresa e i territori".