Procura di Cagliari, ipotesi di reato è omicidio colposo
Un lungo e drammatico racconto, nel quale per ore ha ripercorso davanti al pm di Cagliari Enrico Lussu le fasi della spensierata gita in gommone assieme all'amica Galina Fedorova, 35 anni, davanti alle coste di Teulada per scattare qualche foto, che poi si è trasformata in tragedia. Al termine dell'interrogatorio, effettuato con l'interprete, al fotografo lituano-britannico Gerenius Tavarov, 44 anni, è stato chiesto di nominarsi un avvocato perché la sua posizione dovrà essere approfondita.
L'iscrizione nel registro degli indagati dell'uomo resta per omicidio colposo, ipotizzando che ci sia stata una imprudenza nel suo essersi tuffato con l'amica in acqua senza assicurarsi che il gommone fosse stato ancorato al fondale. E' infatti questa la dinamica che avrebbe trasformato un'escursione nel suggestivo scenario della costa sud occidentale della Sardegna in un incubo: i due in mare hanno iniziato a vedere il gommone che si allontanava sospinto dalle onde e non sono più riusciti a raggiungerlo.
Troppo forte la corrente e poi la stanchezza ha reso impossibile ogni bracciata. Alla fine, il 44enne è stato afferrato dagli occupanti di un'altra imbarcazione che stava navigando in zona, ma per la ragazza non c'è stato più nulla da fare. I primi riscontri su fotocamere e telefonini sequestrati, ma anche sul drone, confermerebbe il racconto dell'uomo.
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