Filt-Cgil, stiamo agli impegni presi con ministra Catalfo
A poche ore dalla riunione con l'azienda per la vertenza Air Italy i sindacati sono preoccupati per le decisioni che saranno comunicate dai vertici del vettore nella videoconferenza delle 12. La compagnia aerea in liquidazione ha ripreso in mano l'iter per il licenziamento collettivo dei 1.453 lavoratori , dei quali oltre 500 in Sardegna, e ora si attende di capire se deciderà di sfruttare i 10 mesi di Cig messi a disposizione dal governo e che dovrebbero offrire uno spiraglio per una prospettiva futura agli operatori del settore aereo.
Il segretario generale della Filt Cgil Sardegna Arnaldo Boeddu sta ai fatti e, in attesa degli esiti della riunione, ricorda "le dichiarazioni rilasciate ufficialmente dalla ministra Catalfo che, anche in occasione dell'ultima videoconferenza coni sindacati., nonché su alcuni quotidiani, ha confermato di essersi sentita con i vertici di maggioranza dell'Alisarda che detiene il 51% di AirItaly che le ha garantito la volontà di sottoscrivere l'accordo di cassa integrazione per 10 mesi".
Questi 10 mesi, secondo Boeddu, "sono fondamentali per garantire un sostegno al reddito ai lavoratori AirItaly e rispettive famiglie ma tutto questo tempo deve essere utilizzato per dare un futuro lavorativo senza disperdere un know-how voluto e costruito in quasi 60 anni". Per questo motivo, il segretario generale Filt Cgil Sardegna si aspetta che "la Regione Sardegna batta un colpo e dia seguito alle numerose promesse formulate in tutti questi ultimi mesi proprio in merito ad un serio e credibile progetto industriale".
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