Gip Oristano convalida arresto per sequestro e tentato omicidio
Ha rifiutato di partecipare all'udienza di convalida Walter Mancini, l'ex carabiniere di 59 anni che giovedì pomeriggio a Oristano è entrato nell'abitazione di un vicino di casa armato di coltello e lo ha tenuto in ostaggio con la figlia disabile per quasi sette ore. L'uomo, accusato di sequestro di persona, tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale, ha affidato a un legale di fiducia del foro di Roma la sua difesa. Il Gip del Tribunale di Oristano ha convalidato l'arresto ed emesso nei confronti dell'indagato una misura cautelare in carcere. L'ex carabiniere resta dunque in cella a Massama. Secondo quanto si è appreso, la difesa avrebbe chiesto un perizia psichiatrica per il proprio assistito, che già in passato aveva manifestato problemi comportamentali.
Prima di fare irruzione in casa del vicino, l'uomo aveva importunato altri inquilini della palazzina di via Lepanto. Durante le fasi del sequestro, parlando con le forze dell'ordine che tentavano di farlo desistere, era apparso confuso e ripeteva frasi senza senso con un unico filo conduttore: si sentiva perseguitato. Al momento del blitz che ha portato alla sua cattura aveva cercato di colpire con un coltello gli agenti di polizia e i carabinieri intervenuti: da qui l'accusa di tentato omicidio.