La riapertura del traffico passeggeri non residenti, da e per la Sardegna, avverrà a partire da oggi, venerdì 5 giugno. In principio, stando a specifiche richieste giunte tramite lettera al Mit da parte della Regione Sardegna, la riapertura sarebbe avvenuta venerdì 12 giugno. Lo precisa il Mit.
La ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, - spiega la nota del Mit - valutato il flusso di passeggeri dal giorno 3 giugno e considerata la presenza di collegamenti marittimi aggiuntivi anche su linee di traffico non soggette a onere di servizio pubblico e che operano a libera prestazione, ha ritenuto in accordo con la Regione Sardegna di anticipare al 5 giugno la riapertura dei collegamenti marittimi, oltre che quelli aerei, per tutti i passeggeri.
SOLINAS, RIAPERTURA TRATTE CHIESTA DA NOI - Da oggi tutti i collegamenti nazionali via aria e via mare per la Sardegna sono liberi. Lo prevede un decreto adottato ieri in tarda serata dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli. Niente più riavvio di porti e aeroporti per gradi (dal 13 le tratte nazionali e dal 25 quelle internazionali), dunque, come lo stesso Mit aveva stabilito prima del provvedimento di ieri che apre di fatto alle tratte nazionali e ai collegamenti internazionali anche operati dalle low cost. "Abbiamo concordato di riaprire tutto il traffico nazionale, siamo stati noi a chiederlo", dice all'ANSA il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas. "A decorrere dal 5 giugno 2020 sono assicurati i servizi di collegamento marittimo da e per la Sardegna, nonché i servizi di trasporto aereo anche non in continuità sulle tratte dalla Sardegna verso gli aeroporti nazionali e viceversa", recita testualmente il decreto. Sulla scelta di riaprire tutto hanno pesato, dunque, le proteste di Confitarma e Conftrasporti che da subito avevano chiesto una correzione del precedente provvedimento ministeriale.
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