Cittadini-controllori su arenili liberi. Accordo con balneari
Nessuna spiaggia a numero chiuso, rispetto delle distanze di sicurezza fra i bagnanti, sanificazione continua e controlli, affidati anche ai cittadini, e possibilità per gli stabilimenti balneari di avere maggiore spazio a disposizione rispetto alle attuali concessioni demaniali. Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha siglato oggi un accordo con i rappresentanti delle imprese balneari con cui si disciplina la fruizione delle spiagge nella Fase 2 dell'emergenza coronavirus. Le regole decise dall'amministrazione comunale riguardano anche gli arenili liberi.
Nell'accordo sono indicate tutte le norme che, in linea con i decreti nazionali e le ordinanze della Regione, devono essere adottate in spiaggia. Per ciò che riguarda le distanze sono previsti 10 metri quadri per ogni ombrellone, e 1,5 metri fra le persone; gel igienizzanti all'ingresso degli stabilimenti e indicazioni precise per l'utilizzo dei servizi igienici, per i servizi a tavolino e per chi vuole pranzare sotto l'ombrellone.
Nelle spiagge libere vige la regola del "chi prima arriva". Tutti coloro che arrivano sull'arenile devono adeguarsi come distanze alle persone già presenti. "Siccome gli agenti non possono essere ovunque per controllare il rispetto delle regole, sta agli stessi cittadini segnalare i casi in cui le norme vengono violate e chiedere l'intervento delle forze dell'ordine", chiarisce Nizzi. Il sindaco ha anche annunciato di aver inviato una richiesta ufficiale alla Regione per consentire agli stabilimenti balneari in tutta l'Isola di poter usufruire di ulteriore spazio da sfruttare nelle aree demaniali retrostanti le loro strutture. Una soluzione temporanea, precisa, valida solo per questa estate di emergenza covid.
Nelle spiagge del territorio di Olbia non ci saranno limitazioni degli accessi. "Sono contrario alle spiagge a numero chiuso - dichiara Nizzi - è una misura che la nostra amministrazione non applicherà mai". Per informare gli utenti delle regole di sicurezza da rispettare, in tutte gli arenili spiagge installati dei cartelli che indicano i comportamenti corretti da seguire.